Vi ricordate quando vi siete imbattuti per la prima volta negli accenti spagnoli?
Io ho un vago ricordo di una lezione in cui la mia prof del liceo ci spiegava le regole per collocare correttamente gli accenti e come utilizzare l’intonazione per riconoscere la sillaba tonica.

L’accento tonico indica la sillaba su cui la voce si appoggia con maggior intensità. Tutte le parole hanno un accento tonico, ma non tutte hanno l’accento grafico. Quindi quando dobbiamo mettere l’accento? Vediamo la regola:

Facciamo qualche esempio e pronunciamo con maggior enfasi la sillaba tonica:
1. MEDICO: me-di-co. L’accento tonico è sulla sillaba ME. Quando pronuncio, dico infatti MEEEEEEdico. Ok, quindi, contando dalla sillaba finale, ME è la terzultima sillaba. L’ACCENTO VA SEMPRE. Quindi avremo: Médico.
2. ZAPATOS: za-pa-tos. Pronuncio zaPAAAAAtos. L’accento tonico è sulla penultima sillaba, ma è una parola che finisce in S. Quindi l’accento grafico non va scritto. Parola finale: ZAPATOS
3. ARBOL: ar-bol. Pronuncia: AAAARbol. L’accento tonico cade sulla penultima sillaba. Finisce in L quindi l’accento grafico va scritto: ár-bol
4. CAFE: ca-fe. Pruncia caFEE: la sillaba tonica è l’ultima, finisce in vocale, quindi l’accento grafico è necessario. Scriverò: Café
Ovviamente bisogna capirne un po’ anche di divisione sillabica per avere un quadro completo.
In questo pdf ho cercato di riassumere brevemente le regole fondamentali per dividere in sillabe e per porre l’accento grafico senza sbagliare. Accenno anche al metodo SEGA, uno dei metodi piu usati per imparare gli accenti in spagnolo.
Spero vi sia utile e se avete voglia di aggiungere, correggere o suggerire modifiche, commentate pure. Ricordatevi sempre una cosa. Stiamo viaggiando insieme in questo mondo meraviglioso che è per noi la lingua spagnola. ¡Juntos aprendemos mejor!

Vero 🙂
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