Hola compañeros! Buen sábado!! La frase INTRADUCIBILISSIMA di oggi è «EL QUE TIENE UN TÍO EN ALCALÁ, NI TIENE TÍO NI TIENE NÁ» usata anche nella versione andaluza: EL QUE TIENE UN TÍO EN GRANÁ, NI TIENE TÍO NI TIENE NÁ.
Questo proverbio (in apparenza un po’ lunghetto) è molto carino. L’ascoltai per la prima volta durante il mio Erasmus a Cordova. La mia supeeeer compañera de piso, mentre stavo conversando su qualcosa che ora non ricordo, se ne uscí con questa frase. Oggi voglio condividerla con voi.
Vediamo innanzitutto, una probabile traduzione: Quello che ha uno zio ad Alcalá, non ha né uno zio né nient’altro. Ovviamente, senza senso! Quindi procediamo con la spiegazione, che è meglio!!
Allora, secondo alcune fonti, questo detto ha origine nel siglo de Oro español. Si riferisce alla grande distanza che esisteva tra Alcala de Henares (cittá in provincia di Madrid e sede di una delle università più antiche e prestigiose della Spagna e d’Europa) e le altre città spagnole. All’epoca, gli zii e i padrini avevano il dovere di aiutare i propri nipoti e figliocci quando questi avevano problemi. Purtroppo, se il proprio padrino/zio viveva ad Alcala era come se non avessero niente, perchè vivevano così lontano da non poter contare sul loro aiuto.
Un’altra fonte, afferma invece che questa frase deriva dalle raccomandazioni che i genitori rivolgevano ai propri figli che si recavano ad Alcala per studiare. Veniva raccomandato: «Su merced vaya a visitar al canónigo Fulano, o al beneficiado Mengano o al profesor Zutano». E le raccomandazioni terminavano con «Y no olvide visitar a su tío». Il fantomatico zio non esisteva ma sottintendeva che qualsiasi persona disposta disposta ad aiutarli nella propria iniziazione nell’universitá madrileña era più che ben accetta.
Ci siamo occupati di parlare un po’ dell’origine. Ma cosa vuol dire:?
Tener un tio en Alcala indica que: la lejanía hace estéril cualquier posesión. In generale, viene usato per indicare che qualcosa o qualcuno ci risulta inutile quando ne abbiamo bisogno.
Esempio
1. Mi amiga Sara siempre está ocupada. Siempre me dice «sisi luego te llamo, luego te veo…no tengo tiempo, siempre estoy trabajando..» Y luego la veo que se divierte y está con todo el mundo menos que conmigo. Tener una amiga como ella es como tener un tío en Alcalá, que no tiene tío ni tiene ná»
2. Mi novio tiene una casa en un pueblecito de Pamplona. Se lo ha dejado su abuelo. Pero claro, nosotros estamos en Cádiz, nunca podemos ir. Es como el que tiene un tío en Alcalá, que no tiene tío ni tiene ná!
La traduzione in italiano è abbastanza difficile. Non mi viene in mente nessuna traduzione «ufficiale» italiana. L’espressione spagnola significa, in generale : NON SERVIRE A NULLA; ESSERE INUTILE.
Quello che mi viene in mente, è un espressione «divertente e colloquiale» che forse i piú giovani avranno ascoltato: essere utile come la forchetta nel brodo….. Diciamo, che questo modo di dire non va bene in una traduzione «scolastica» ma è per farvi capire che avere un tio en ALcala è inutile quanto usare la forchetta quando mangiamo il brodo.
😀
Espero que os haya gustadooooooo,
Besitos,
Veronica